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Decreto flussi. Lollobrigida: “Migranti che vengono in Italia non sono persone di serie B”

Roma, 5 aprile 2023 – Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha espresso la sua preoccupazione riguardo all’atteggiamento che la società italiana sta adottando nei confronti degli immigrati che arrivano nel paese grazie al decreto flussi. Lollobrigida ha affermato che c’è un atteggiamento strano e incivile secondo cui gli immigrati sono considerati cittadini di serie B e che ciò rappresenta un concetto incivile che va respinto.

Il ministro ha poi sottolineato che il decreto flussi non dovrebbe avere un numero standard di aumentare o diminuire, ma piuttosto dovrebbe essere basato sulle esigenze del mercato del lavoro italiano. In altre parole, se un’azienda ha bisogno di forza lavoro, dovrebbe essere in grado di portare in Italia le persone che può integrare, dando loro lavoro ben pagato in conformità con i contratti. Questo approccio eviterebbe di considerare gli immigrati come schiavi, come sembra a volte accadere, e garantirebbe loro il rispetto dei diritti e delle normative nazionali.

Inoltre, il ministro ha proposto che i Paesi più deboli siano aiutati economicamente, in modo da garantire una crescita economica equilibrata e sostenibile. In questo modo, l’immigrazione illegale potrebbe essere ridotta e le persone che vivono in condizioni di povertà potrebbero avere maggiori opportunità di prosperare nel proprio Paese.

Lollobrigida ha lanciato un appello alla società italiana, invitandola a guardare gli immigrati come esseri umani, piuttosto che come “cittadini di serie B”. Inoltre, ha chiesto un’attenzione particolare per garantire loro un’adeguata integrazione nella società italiana, affinché possano contribuire alla crescita e allo sviluppo del Paese.

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