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Italeñas, storie (e ingiustizie) di due italiane a metà

Un video di Zalab racconta le discriminazioni nella nuova Italia. Appello alla società civile:“Insieme per lo Ius Soli”

Roma – 16 maggio 2013 – Melina e Domenica, storie diverse, stessa discriminazione: non avere gli stessi diritti delle altre italiane solo perché hanno origini straniere. Sono le protagoniste di “Italeñas”, documentario di David Chierchini, Matteo Keffer e Davide Morandini lanciato oggi da Zalab, laboratorio di video partecipativi, con il sostegno Unicef e Open Society Foundation.

Melina è una ragazza diciannovenne nata in Italia cui è stata rifiutata la cittadinanza perché è stata in Ecuador (il paese di origine dei suoi genitori) per meno di un anno quando ne aveva quattro. Melina e suo padre Omero hanno contattato Domenica, una giornalista peruviana che vive in Italia da 22 anni e si occupa di tematiche legate all'immigrazione. In una trasmissione radiofonica Domenica racconta la storia di Melina e parla dell'iniquità della legge italiana sulla cittadinanza. Un’ingiustizia parallela a quella che anche Domenica subisce, giornalista in Italia da anni, non può diventare direttrice di una testata perché cittadina straniera.

Assieme al documentario, della, ZaLab lancia un appello, “Insieme per lo Ius Soli”, che si rivolge alla società civile a al mondo dell’associazionismo.

“ L’elezione del Ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge potrebbe finalmente avviare un percorso legislativo per la trasformazione della legge sulla cittadinanza, che riconosca il diritto di cittadinanza ai figli nati in Italia da genitori stranieri, la cui urgenza e imprescindibilità sono state sottolineate ultimamente anche dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dalla neo eletta Presidente della Camera Laura Boldini.

Le reazioni a questo nuovo fermento politico-culturale non si sono fatte attendere: tra le più eclatanti, i banchetti della Lega Nord contro la “cittadinanza facile”, previsti per sabato in molte città di Italia. E’ urgente quindi rinnovare il nostro/vostro impegno per il riconoscimento dei pieni diritti di cittadinanza agli stranieri da anni residenti in Italia e ai loro figli, nati e cresciuti nel nostro paese.

E’ il momento di unire gli sforzi di tutti coloro che si impegnano a diverso titolo in questa battaglia. Melina e Domenica, protagoniste di Italeñas sono solo due tra le tante persone che dovrebbero essere – a pieno titolo – italiane. Per tutte loro dobbiamo far sentire la nostra voce e chiedere senza esitazioni una nuova legge sulla cittadinanza”.

 

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